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venerdì 11 dicembre 2009

Lettera di Giovanni Climaco Mapelli a Mirko Tomassoni

Di: + Giovanni Climaco Mapelli - Arcivescovo
http://www.wikio.it/article/32014180

Egregio Signor Mirko Tomassoni - Blog SMN - San Marino Notizie,
sono lieto che Lei abbia letto e poi riporta alcune frasi da me usate in merito all'assurda presa di posizione vaticana di un anno fa', dicembre 2008, circa la Risoluzione dell'ONU sulla depenalizzazione dell'omosessualità... però la correttezza vorrebbe che Lei, pur in assenza di un diritto copyright dichiarato o SIAE da parte mia, almeno ne citi la fonte.


Non so, forse Lei è giovane, ma si deve sempre praticare la correttezza e onestà intellettuale...
Anche perchè si rischia in sede pure giudiziaria se si viene scoperti...
e poi si deve cercare di partorire le proprie idee, non soltanto copiarle, perchè se sono di altri vi è il dovere anche di dichiararlo soprattutto su un Blog pubblico
(e queste mie erano ovunque in internet!)
Grazie per l'attenzione, cordiali saluti

+ Giovanni Climaco Mapelli
Arcivescovo
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venerdì 19 giugno 2009
La parabola dell’asino caduto nel pozzo il giorno di sabato
di Mirko Tomassoni


Diceva Gesù “Se a Voi cade un asino nel pozzo in giorno di sabato (festivo per gli ebrei) lo tirate fuori dal pozzo o lo lasciate morire perché è giorno di sabato? Imparate che è il Sabato per l’Uomo e non l’Uomo per il Sabato!… così pure se Voi che siete cattivi e un vostro figlio vi chiede un pane, non gli darete un sasso o uno scorpione, tanto più il Padre celeste che è buono darà ai suoi figli…!”Parto da questa parabola per esprimere alcune considerazioni, rispetto alla notizia, che in queste ore il Segretario di Stato agli Esteri della Repubblica di San Marino, si appresta a firmare a Strasburgo il “Protocollo n.14 bis” alla Convenzione del Consiglio d’ Europa per la salvaguardia dei diritti dell’ uomo e delle libertà fondamentali.

Il botta e risposta apparso recentemente tra il Segretario di Stato e l’ex Console Federico Podeschi, in ordine a vere o presunte discriminazioni nei confronti di quest’ultimo per il suo orientamento sessuale, mi porta ad osservare che nella Convenzione del Consiglio d’ Europa per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (http://www.echr.coe.int/NR/rdonlyres/0D3304D1-F396-414A-A6C1-97B316F9753A/0/ItalianItalien.pdf), all'art.8 comma 1 si dice "Ogni persona ha diritto al rispetto della propria vita privata...." e al comma 2 "Non può esservi ingerenza di una autorità pubblica in tale diritto a meno che tale ingerenza sia prevista dalla legge e costituisca misura per la sicurezza nazionale....:" Mentre all'art.14 c'è l'articolo che si intitola "Divieto di discriminazione" e parla chiaro anche sul sesso.

Come è noto, la querelle tra l’ex Console ed il Segretario agli AAEE, è stata originata dalle dichiarazioni del Pontefice () a margine della decisione del Vaticano di opporsi in Sede ONU, alla depenalizzazione dell’omosessualità, un’ iniziativa questa proposta dalla Francia con il voto a favore di tutti gli Stati europei. Affermazioni giudicate da Podeschi come incitamento all’odio, alla discriminazione e all’omofobia. Successivamente la diatriba è continuata con un monito rivolto dalla Segreteria di Stato a Podeschi, di non presenziare ad una convocazione del Primo Ministro inglese Gordon Brown, che lo aveva invitato per complimentarsi per la forte attività di sensibilizzazione messa in campo nel Regno Unito dall’Organizzazione di cui Podeschi è Direttore Generale.

Ma ciò che mi ha spinto a scrivere queste righe, è l’ultima dichiarazione del Segretario di Stato (<…in un’occasione Podeschi ha attaccato in maniera violenta il Capo di Stato di un altro Paese e, in un’altra occasione ha omesso di seguire le istruzioni impartite dalla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri. Nel Corpo Diplomatico e Consolare sammarinese vi sono omosessuali che svolgono con competenza e correttezza le proprie mansioni, che non sono affatto discriminati per le loro abitudini sessuali >) : Considerato lo stato di invisibilità in cui sono costretti a vivere tanti concittadini e concittadine sammarinesi omosessuali, per il basso grado di comprensione ed accettazione della società sammarinese, dove ci conosciamo un po’ tutti, a me pare davvero poco elegante, improprio e con parvenze intimidatorie e discriminatorie, questo sconveniente pubblico atto di monitoraggio degli orientamenti sessuali del Corpo Diplomatico Sammarinese. Mi chiedo se ci siano dati o elementi da render pubblici, anche sulla castità o meno di questi funzionari…

Io non avrei mai voluto entrare nel merito di questo diverbio Istituzionale, ma credo che tale vicenda, tale storia di un cittadino sammarinese, ha di fatto solo ferito e trafitto un uomo coraggioso, che fortunatamente fa della sua libertà, e non la Libertà di cui si gongola troppo spesso il nostro Paese, il suo punto di forza.

Questo Governo ha decretato senza scrupolo e dubbio alcuno che è meglio lasciar morire l’asino e l’uomo insieme, poiché la norma che uccide è meglio dell’amore e della misericordia che fa vivere! Ha decretato che è meglio dare sassi e scorpioni in faccia a chi chiede qualche pane del riconoscimento sociale e qualche diritto a non essere discriminato o penalizzato e punito o addirittura “ucciso” perché ritenuto diverso.
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confronta:

IL VATICANO ALL’ONU: MEGLIO LASCIAR MORIRE E PERSEGUITARE GLI OMOSESSUALI CHE RISCHIARE IL MATRIMONIO GAY : SE I GAY VALGONO MENO DI UN ASINO! (la parabola evangelica dell’asino caduto nel pozzo )
IL VATICANO DETTA LA LINEA ALL’ONU SUI DIRITTI UMANI...
MA PUO’ UN CIECO GUIDARE UNO CHE CI VEDE GIA’ POCO?
NON FINIRANNO AMBEDUE NEL FOSSO? come diceva Gesù Cristo....
L’ULTIMA USCITA del RAPPRESENTANTE del VATICANO ALL’ONU supera di gran lunga ogni fantasia e supera ogni previsione possibile: in puro stile antievangelico, clericale, misantropo, ideologico ed ipocrita, preferisce lasciare intatta una legislazione degli Stati che prevede punizioni anche gravi, detenzione, torture e persino pena di morte per chi è oosessuale o pratica l’omosessualità, con la risibile scusa che altrimenti gli Stati che non avessero domani una legislazione anti-omofobia verrebbero attaccati perchè non contemplano il matrimonio tra omosessuali: siamo alla paranoia pura.
NON SI RIESCE PIU’ NEMMENO A DISTINGUERE, SECONDO L’ANTICA TRADIZIONE (già invero carente mutuata da S. Agostino e da altri Padri della Chiesa ) CATTOLICA ROMANA del cosiddetto " MALE MINORE"... e cioè che si deve promuovere la strada che consente un male minore a fronte di uno maggiore... e che quindi nel caso di specie adrebbe concesso il "rischio" del matrimonio omosessuale a fronte dell’uccisione e persecuzione di persone umane!
INVECE NO! LA SANTA SEDE (Santa fino a che punto non si sa...) pontifica dicendo che è meglio rischiare in vari Stati dittatoriali o teocratici islamici l’uccisione di anti gay e lesbiiche, piuttosto che veder ventilato in un futuro un posibile matrimonio di persone dello stesso sesso.
Se non è barbarie teologica e civile, giuridica e umana insieme, questa! ... non sappiamo quale possa esserlo!
Ci sovviene alla mente una parabola evangelica : quella che Gesù ha usato contro i farisei del suo tempo...
LA PARABOLA DELL’ASINO CADUTO NEL POZZO IN GIORNO DI SABATO: diceva Gesù
" Se a Voi cade un asino nel pozzo in giorno di Sabato (festivo per gli ebrei) lo tirate fuori dal pozzo o lo lasciate morire perchè è giorno di Sabato?... Imparate che è il Sabato per l’Uomo e non l’Uomo per il Sabato!... così pure se Voi che siete cattivi e un vostro figlio vi chiede un pane, non gli darete un sasso o uno scorpione, tanto più il Padre celeste che è buono darà ai suoi figli...!"

INVECE IL VATICANO, IL PAPA, E QUESTO MONSIGNOR CELESTINO MIGLIORE (in realtà PEGGIORE!) hanno decretato senza scrupolo e dubbio alcuno che è meglio lasciar morire l’asino e l’uomo insieme, poichè la norma che uccide è meglio dell’amore e della misericordia che fa’ vivere! Hanno decretato che è meglio dare sassi e scorpioni in faccia a chi chiede qualche pane del riconoscimento sociale e qualche diritto a non essere discriminato o penalizato e punito o addirittra ucciso perchè ritenuto diverso!

ECCO DOVE CI PORTA IL MORALISMO DI RATZINGER E DEI PRELATI DELLA CURIA ROMANA VATICANA, COME AI TEMPI DI CRISTO: IL LORO NEOFARISEISMO CATTOLICO CONDUCE DIRITTO DIRITTO ALLA NEGAZIONE DEL VANGELO E DI CRISTO!
E dulcis in fundo, (in cauda venenum, cioè in coda c’è sempre il veleno, cioè il peggio...) il buon PADRE FEDERICO LOMBARDI DELLA SALA STAMPA VATICANA aggiunge che " tuttavia nel no alla proposta francese all’Onu per depenalizzare l’omosessualità la Santa Sede «non è sola: meno di 50 membri delle Nazioni Unite hanno aderito» all’iniziativa" .... INTERESSANTE GIUSTIFICAZIONE E ARGOMENTAZIONE DEL GESUITA CHE SI OCCUPA DEI MASS- MEDIA IN VATICANO.... non c’è che dire! in puro stile machiavellico e gesuitico che è la stessa cosa dasecoli ormai... con una ipcrisia che farebbe impallidire anche quella del Sinedrio di allora... che procesò e condannò Gesù Cristo!
Una motivazione, sofistica, speciosa, al limite del cinismo e del beffardo : " meno di 50 Stati membri hanno aderito all’iniziativa...! " per forza sono gli stessi STATI DITTATORIALI E I INTERGRALISTISLAMICI CHE SIEDONO ALL’ONU, gli stessi che boicottano tutte le leggi e risoluzioni sui dirittti umani e sui diritti delle donne nei Paesi più arretrati... e tra i quali c’è chi lapida le donne adultere ed impicca i gay le le lesbiche...
Questo il gesuita Lombardi non lo dice, lo tace!... che coraggio trovare risibili giustificazioni in questo!
Se avesse taciuto del tutto era meglio, molto meglio!
Il gesuitismo di Gesuiti senza Gesù fa rabbrividire!....
OGGI IL VATICANO HA SUPERATO SE STESSO NELLA NEGAZIONE DELL’AMORE DI CRISTO E DEL VANGELO!
(non dimentichiamo che accadde così anche alla fine della Seconda Guerra Mondiale nel 1945, quando la sempre solerte Santa Sede chiese al Governo Italiano di De Gasperi di tenere in piedi qualche dispozionie delle Leggi razziali del 1938 contro gli Ebrei promulgate dl fascismo, perchè - argomentavano allora i gesuiti e i prelati vaticani - in alcune parti erano buone e auspicabili!....
AB OMNIBUS MALIIS ECCLESIASTICORUM LIBERA LIBERA NOS DOMINE!
AMEN!

I TEOLOGI DEL CENTRO STUDI TEOLOGICI di MILANO
Centro Ecumenico
mons. + GIOVANNI CLIMACO MAPELLI
Arcivescovo Primate

4 commenti:

  1. Premetto che la mia non è una difesa del consigliere Tomassoni che fra l'altro non conosco nè mi interessa conoscere ma trovo singolare che un Arcivescovo invochi, giustamente, un diritto di primogenitura e perda tempo con un consigliere "reo" solo di non possedere la cultura necessaria per affrontare argomenti molto più grandi di lui. Cultura che peraltro difetta, tranne rare eccezioni, in tutti i 60 più 10 consiglieri presenti nel parlamento sammarinese. Lo trovo ancor più singolare quando invece la Chiesa si trova a dover affrontare problemi molto più complessi, non ultimi i casi di pedofilia in Irlanda (si veda il rapporto Murphy) ed è di questi che dovrebbe occuparsi. Ma, visto che questo blog è visitato anche da alti prelati o da chi per essi (molto più probabile), è mia intenzione cogliere l'occasione per chiedere all'Arcivescovo Climaco Mapelli di intercedere presso il suo collega Luigi Negri, presule del Montefeltro, affinché non si occupi più delle questioni politiche sammarinesi visti i nefasti risultati prodotti da un governo da lui sponsorizzato.

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  2. risposta di Giovanni Climaco MAPELLI

    Egregio Signor Amilcare Barca,

    un Vescovo legge anche internet e si documenta non è un marziano....
    io ho solo voluto difendere la legge sull'editoria e i diritti d'autore...
    non è bello vedere una propria opera "rubata" senza nemmeno la citazione della fonte... (dato che è pubblica e notoria)
    le opere dell'ingegno sono, costituzionalmente tutelate dal diritto d'autore...
    Lei poi tira in ballo la pedofilia della Chiesa cattolica, che qui proprio non c'entra niente... primo perchè stiamo parlando di diritti d'autore, secondo perchè io non faccio parte della Chiesa cattolica romana (cioè del Papa per intenderci...)
    Su questo tema della pedofilia tra ecclesiastici siamo stati tra i primi e i pochi che hanno denunciato pubblicamente e chiesto indagini: si legga gli interventi del Centro Studi Teologici di Milano in proposito! (basta cliccare questo nominativo e il tema su GOOGLE per esempio o su altro motore di ricerca)
    Da ultimo su Mons. Luigi Negri, non conoscendo i particolari dei suoi interventi o "intromissioni politiche " a San Marino, non posso pronunciarmi, ma considerando la sua provenienza ciellina e teologica, posso dirLe che siamo agli antipodi sulla concezione del cristianesimo e della Chiesa da tanti anni...
    (anche qui legga i nostri interventi pubblici su CL e l'OPUS DEI)
    Sperando d'essere stato esaustivo circa i Suoi quesiti e le Sue "singolarità", La saluto con cordialità.

    + Giovanni Climaco MAPELLI arcivescovo

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  3. Lungi da me le dispute teologiche.
    La mia naturalmente era una provocazione visto che non a caso ho parlato di Chiesa in generale e non di Chiesa cattolica anche perchè se è vero che dio esiste, questi è uno ed è uguale per tutti coloro che appartengono alla Chiesa stessa. Mi sbaglio?
    In ogni caso la ringrazio comunque anche se non vorrà intercedere sul presule del Montefeltro. Vorrà dire che faremo da soli.
    P.s. Se vuole saperne di più sulle intromissioni politiche del monsignore, anche in questo caso Internet Le verrà in aiuto.
    La pace sia con Lei.

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  4. Faccio pubblicamente ammenda di questo spiacevole equivoco, ma confesso che non ero a conoscenza di questa legittima paternità, poichè ho incrociato questa bellissima e significativa parabola su più di un sito Gay...

    Mirko Tomassoni

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