Vuoi proporre un intervento per il Blog? Invia lettere, commenti e opinioni (purché firmate) a:
redazione@sanmarinonotizie.com

lunedì 22 dicembre 2008

Lettera aperta alla cittadinanza

di: Ordine degli Psicologi della Repubblica di San Marino

L’Ordine degli Psicologi della Repubblica di San Marino da tempo intende fornire alla cittadinanza una corretta informazione riguardo al ruolo dello Psicologo ed alle funzioni che esso svolge e che sono previste dalla Legge, sia nel nostro Paese, sia in tutti i Paesi a noi confinanti. La necessità diventa ancora più pressante quando le informazioni diffuse sui quotidiani della Repubblica sono errate o incomplete, o al peggio, ritagliate su misura non per il cittadino ma chi vuole ricoprire un ruolo pubblico che non gli compete.

Purtroppo la questione in termini squalificanti così come è stata proposta la settimana scorsa dalle collaboratrici educative impiegate al Servizio Minori, non convince nessuno. Infatti non si tratta della competizione tra due professioni intercambiali, così come non si tratta di una questione formale: all’interno del Servizio Minori si stanno liberando ruoli come Psicologo e non come Pedagogista. Questa è la realtà.
Lo Psicologo ed il Pedagogista sono due professionalità distinte con funzioni e compiti differenti, che devono entrambe avere un riconoscimento ed uno spazio all’interno del suddetto Servizio.
L’Ordine in tal senso ha il dovere di tutelare la professione di psicologo, come stabilito dal Decreto 29 Settembre 1995, n.110 (l’Ordine ha il compito di “vigilare sullo svolgimento della professione, al fine di garantire la correttezza, e reprimere ogni abuso di cui si venga a conoscenza”) ma soprattutto vuole tutelare il diritto del cittadino a ricevere in risposta alla propria domanda di aiuto il lavoro di un professionista in possesso dei requisiti richiesti dalle nuove normative e quindi di quelle competenze che conferiscono al suo intervento una qualità specifica.
La confusione nasce da una vecchia legge del 1993 (Legge 106) che riconosceva l’equipollenza di alcuni titoli in linea con le direttive italiane che attuarono una sanatoria per i professionisti che già operavano nel settore psicologico anche se non in possesso di una laurea in psicologia. Pare ovvio quindi che la legge 106, istituita al fine di permettere a queste figure di ricoprire i ruoli interni al Servizio Minori ed al Servizio di Salute Mentale, comprendesse anche questi titoli (come la laurea in pedagogia) tra i requisiti. In quanto “sanatoria”, tuttavia, il provvedimento era ristretto al preciso momento storico.
In Italia infatti già da molti anni non è più possibile che un professionista che non possieda la Laurea in Psicologia possa svolgere questa professione. Attualmente una sanatoria del genere non ha più senso neanche in territorio sammarinese, sia perchè è presente un numero più che sufficiente di professionisti psicologi di cui l’Ordine garantisce il possesso dei requisiti e dei titoli, sia nel rispetto della più recente Legge 25 Maggio 2004 n°69 che delega il Decreto 5 Maggio 2005, n° 70 o Authority Sanitaria. La Repubblica di San Marino, infatti, attraverso questa nuova Legge è andata adeguandosi alle nuove normative italiane ed europee producendo un “Regolamento in materia di autorizzazione alla realizzazione a all’esercizio delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-educative pubbliche e private nella Repubblica di San Marino”.
Questa Legge ed il successivo Decreto stabiliscono chiaramente, senza più confusione, che può definirsi “Psicologo” (senza alcuna distinzione di indirizzo) esclusivamente un laureato in Psicologia, che abbia sostenuto l’esame di abilitazione all’esercizio della professione e sia regolarmente iscritto all’Ordine Professionale.
Nella dicitura sopra riportata si legge chiaramente che l’Authority ha le stesse funzioni di controllo anche per il Servizio Pubblico: perché è già operativa solo per i professionisti e gli enti privati?
Ci auguriamo quindi che l’Authority ed il Legislatore prendano una posizione in merito poiché la possibilità che venga assunto nel ruolo di “Psicologo dell’età evolutiva” un professionista con titoli differenti, scelta che si sta proponendo nella PA per il Servizio Minori, confonde ulteriormente il cittadino rispetto alle diverse figure professionali, rischiando di non fornire una reale ed adeguata risposta ai suoi bisogni.
Teniamo infine a sottolineare la nostra non appartenenza ad alcun colore politico e, pur non avendo sollecitato l’interpellanza del consigliere di Sinistra Unita in cui è stato citato solo uno stralcio della nostra missiva del 2 novembre 2008, ritiene tuttavia che a livello politico ed istituzionale non ci si possa più esimere dall’affrontare questa annosa questione. L’Ordine degli Psicologi adotterà le misure necessarie affinché ciò avvenga attraverso la richiesta della specifica documentazione alle Università competenti nonché attraverso tutte le procedure consentite dalla legge.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota Bene:
SMN Blog è uno spazio di comunicazione libero e aperto, creato per instaurare un confronto diretto sui temi proposti ogni giorno. La redazione di SMN Blog ha scelto di non moderare preventivamente i commenti dei lettori. Tuttavia, nel ribadire che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso SMN Blog potrà essere ritenuto responsabile per eventuali commenti lesivi di diritti di terzi, la redazione tiene a precisare che non sono consentiti, e verranno immediatamente rimossi:

- messaggi non inerenti all'articolo
- messaggi anonimi o con indirizzo email falso
- messaggi pubblicitari
- messaggi offensivi o che contengano turpiloquio
- messaggi con contenuto razzista o sessista
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione della legge (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)

In ogni caso, la redazione di SMN Blog si riserva il diritto di cancellare messaggi e commenti giudicati non idonei in qualsiasi momento e a suo insindacabile giudizio.