Vuoi proporre un intervento per il Blog? Invia lettere, commenti e opinioni (purché firmate) a:
redazione@sanmarinonotizie.com

lunedì 14 aprile 2008

Giustizia, se ci sei batti un colpo

di Gabriele Gattei, ex Comandante della Polizia Civile, nonché appartenente alla Lista Civica Noi Sammarinesi

Egr. Direttore, sento di dover ringraziare pubblicamente, dal profondo del cuore, tutti coloro che hanno voluto esprimermi la loro solidarietà per l’incredibile vicenda giudiziaria che mi vede coinvolto da ormai 5 anni. Ringrazio in modo particolare il Segretario alla Giustizia Ivan Foschi che è stato tra i primi ad esprimersi pubblicamente, dicendo di comprendere la mia amarezza.
Forse, come mi ha detto qualcuno, oramai in questa Repubblica, più che parlare di giustizia, almeno in certi ambiti, bisognerebbe parlare di qualcosa che assomiglia molto al gioco televisivo “I RACCOMANDATI”. Parrebbe infatti che, chi è raccomandato, colluso, ammanicato, o ha qualcosa nel “cassetto”, purchè abbia come riferimento le persone giuste, anche avendo commesso o commettendo dei reati piuttosto seri, ha quasi la certezza prima o poi e attraverso qualsiasi mezzo, compresa l’intervenuta prescrizione, di vedersi purificato, e persino premiato. Chi invece per tutta la vita ha sposato l’onestà, la correttezza, la moralità, e oltre a non aver mai fatto piaceri illeciti non si è neppure preoccupato di riempirsi il “cassetto”, qualora accusato di un reato pur essendo lui completamente e palesemente innocente, è condannato a vita a rimanere legato al palo della tortura e a recare addosso i segni dell’ignominia, al contrario di colui che ha lanciato il primo sasso di lapidazione e viene spesso elevato sugli altari della verginità se non anche dell’immunità.
A chi mi ha chiesto come abbia potuto, da fedele servo dello Stato e della Giustizia in modo particolare, trasformarmi in questa maniera, rispondo che effettivamente non avrei mai creduto, se non avessi visto e toccato con mano come quel tale “Tommaso” delle Sacre Scritture, che un giorno avessi potuto perdere fiducia nella Magistratura, quella stessa Magistratura che più volte, riferendosi al mio lavoro, mi ha manifestato segni di stima e di pieno rispetto.
A quella piccolissima parte di persone che in qualche modo mi hanno manifestato qualche dubbio circa la mia totale innocenza per il reato di Usurpazione di Funzioni Pubbliche per il quale sono stato denunciato, li invito a documentarsi. A leggersi ad esempio la Delibera del Congresso di Stato n.69 del 7 luglio 2003, che fa espresso riferimento ad un parere dell’Avvocatura dello Stato del 2 luglio 2003.
A tutti, dico che non mi arrendo. A costo di ritrovarmi fra “i raccomandati” per una qualsiasi, esemplare punizione. Almeno, finalmente, saprò qualcosa e potrò meglio difendermi. In fondo, ho sempre e soltanto chiesto una giustizia certa e celere.
Ecco perché riveste oggi la massima urgenza l’approvazione della Legge sul Giusto Processo. Perché altri non abbiano a subire, come subiamo - come ha detto anche il Segretario Foschi- in molti. Tutti infatti si possono trovare indagati senza saperlo e persino senza avere la possibilità di difendersi e di provare la loro innocenza in un’istruttoria che a loro insaputa si porta avanti.
A scanso di equivoci, visto che alcuni organi di stampa continuano a scrivere “ex Comandante Facente Funzioni”, chiarisco che se mi firmo “ex Comandante”, lo faccio in quanto pienamente autorizzato dalla Delibera n.89 del 17 maggio 2004, che per l’appunto mi aveva affidato l’incarico del posto di “Comandante” della Polizia Civile, posto che ho ricoperto fino a tutto il 12-12-2004.

1 commento:

  1. Lei, caro Gattei, ha tutta la mia solidarietà. Un processo sicuro e celere, oltre che "giusto", come lei chiede, è la dotazione minima di una democrazia occidentale matura. Cerchiamo di non fare della nostra magistratura, come accade da qualche parte, un ente ingessato da burocratismi o, peggio, uno straordinario strumento politico, fuori dal controllo delle nostre istituzioni politiche che devono garantirci la salvaguardia di ogni fondamentale principio democratico.

    RispondiElimina

Nota Bene:
SMN Blog è uno spazio di comunicazione libero e aperto, creato per instaurare un confronto diretto sui temi proposti ogni giorno. La redazione di SMN Blog ha scelto di non moderare preventivamente i commenti dei lettori. Tuttavia, nel ribadire che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso SMN Blog potrà essere ritenuto responsabile per eventuali commenti lesivi di diritti di terzi, la redazione tiene a precisare che non sono consentiti, e verranno immediatamente rimossi:

- messaggi non inerenti all'articolo
- messaggi anonimi o con indirizzo email falso
- messaggi pubblicitari
- messaggi offensivi o che contengano turpiloquio
- messaggi con contenuto razzista o sessista
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione della legge (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)

In ogni caso, la redazione di SMN Blog si riserva il diritto di cancellare messaggi e commenti giudicati non idonei in qualsiasi momento e a suo insindacabile giudizio.