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giovedì 24 aprile 2008

Un nuovo corso ambientale per un piccolo e fragile Stato

di Luciano Zanotti, Responsabile del Gruppo per le politiche energetiche del PSD

Il Consiglio Grande e Generale nella seduta di oggi ha approvato a maggioranza La legge in materia di “ promozione ed Incentivazione dell’efficienza energetica degli edifici e dell’impiego di energie da fonti rinnovabili in ambito civile ed industriale” che diventerà veramente operativa assieme ai suoi decreti entro l’autunno dando il via ad un nuovo corso ambientale per tutto il nostro paese. Sono passati oltre 3 anni da quando decisi di occuparmi del tema dell’energia rinnovabile a San Marino e oggi posso dire.. mi sembra ieri. In effetti questi tre anni, passati con impegno e tensione su argomenti nuovi, accattivanti e “utili” sono trascorsi velocemente e come responsabile del “gruppo Energia” del PSD assieme a tutte le persone che lo compongono, sono stati mesi di crescita e di confronto. In effetti è proprio grazie al gruppo di persone che hanno scelto di accompagnarmi in questa avventura ( primo fra tutti Emilio Della Balda) che siamo riusciti a stimolate interesse e a sollecitare azioni ed interventi nel tempo. Due conferenze pubbliche affollatissime, decine di riunioni cd articoli sui giornali, una petizione di oltre quaranta associazioni a favore dell’adesione ai protocollo di Kyoto, il coinvolgimento dell’ottanta per cento del panorama politico sammarinese su una dichiarazione comune sfociata in una delegazione mista governo/opposizione ricevuta in udienza dagli eccellentissimi Capitani Reggenti, hanno aiutato a sortire l’effetto sperato.
Parallelamente al nostro gruppo, altri hanno messo in cantiere iniziative e conferenze sui temi in oggetto, i giovani di Alleanza popolare. la Micologica, agenda 21, il circolo del sole, la Pubblica istruzione, Sinistra Unita, alcune istanze d’Arengo e conferenze mirate, tutti abbiamo richiesto a gran voce un cambiamento ed un adeguamento di San Marino verso temi divenuti ormai pressanti e non piu’ rinviabili. Oggi a distanza di tre anni e dopo varie crisi ambientali che hanno riguardato l’acqua, e smaltimento dei rifiuti, è sicuramente questo il modo migliore per festeggiare ed unirsi agli altri 180 paesi del mondo che il 22 aprile scorso hanno festeggiato “la Giornata della Terra” con iniziative a livello planetario.
Un unico rammarico mi ha pervaso al momento della votazione quando 33 voti a favore e 22 contrari hanno delineato una strumentalizzazione politica anche di temi così strategici e determinanti per il nostro futuro, e pensare che come gruppo sulle politiche energetiche del PSD avevamo fatto di tutto per coinvolgere, ascoltare, integrare ogni emendamento pervenuto a nostra conoscenza. Gli stessi partiti e le rispettive Segreterie competenti hanno poi impostato al piu’ ampio confronto tutta la preparazione della legge stessa.
A quanto pare ciò non è bastato ci siamo dovuti accontentare di una approvazione a semplice maggioranza,... pazienza!
Recependo le due iniziali istanze d’Arengo del 2004, il forte impegno assunto dalle due segreterie competenti (industria e territorio) ha dato vita ad un importante studio coinvolgendo l’università e la giovane ETAMAX che ha prodotto un completo Piano Energetico Nazionale, primo nella storia di questo paese.
Oggi, questo progetto di legge dà il via ad un percorso progettato nel disegno politico generale che vedrà San Marino crescere fino al punto di diventare un esempio di Paese Verde a emissioni zero.
Un sogno? forse, ma oggi sappiamo che potrebbe essere possibile, basta solo che la gente di San Marino colga l’occasione, si riconosca nel progetto e faccia tutti quei piccoli passi necessari per incamminarsi verso quella condizione. La legislazione deve accompagnare questa volontà della gente e non viceversa, condizionarne le scelte, obbligandola. Solo cosi vi sarà una vera e consolidata presa di coscienza tale da innescare il cambiamento. E allora potemmo parlare di acqua, di smaltimento dei nostri rifiuti, di trasporto elettrico o a idrogeno, e assieme trovare le soluzioni piu’ idonee al nostro piccolissimo e fragile Stato!

1 commento:

  1. PANNELLI SOLARI ? Costa troppo impiantarli
    ENERGIA EOLICA? Giornate di garbino troppo poche
    PETROLIO ? Arriverà a 500 € al barile
    NO GRAZIE!
    IL FUTURO E' IL NUCLEARE!

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