di Emilio Della Balda
Avendo in scadenza il passaporto, mi sono recato in Tribunale per avere i certificati richiesti. Ho dovuto compilare un modulo di domanda e lunedì devo tornare in Tribunale per ritirarli. Poi dovrò andare all'Ufficio Passaporti, senza possibilità di parcheggio, per consegnare i certificati. La stessa procedura di 50 anni fa quando non esistevano i computer e non si doveva compilare il modulo. E così divento il FATTORINO di due uffici dello Stato che possono avere i miei dati in rete in tempo reale senza farmi girare e perdere tempo. Mi sembra che nel 2008 sia una procedura inaccettabile anche per l'Africa profonda, che mette il cittadino al servizio della PA e non viceversa.
Emilio Della Balda
domenica 3 febbraio 2008
P.A. al servizio del cittadino?
7 commenti:
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Quello che servirebbe è l'efficientamento della P.A., la reingegnerizzazione di tutti i processi legati ai servizi degni di un paese occidentale che sa impiegare tecnologia e metodi al servizio dello sviluppo del sistema economico e dei cittadini... ma queste cose costano il consenso e allora si fermano all'interno delle migliori aziende.
RispondiEliminaIng. Giorgio Chiaruzzi
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RispondiEliminaGentile Dibeep,
RispondiEliminapoiché il suo commento all’intervento di Emilio della Balda fa riferimenti a fatti non verificabili, pubblicheremo il suo intervento solo nel caso decidesse di avvalorare la sua testimonianza firmandosi con nome e cognome.
purtroppo il sig Emilio della balda ha evidenziato un fatto, mille cittadini al giorno trovano gli stessi problemi con altri 100 uffici, è la waterloo della buona amministrazione, nessuno ha il coraggio di porvi rimedio.
RispondiEliminaSe un dipendente del settore privato necessita di un servizio deve perdere mezza giornata di lavoro....se vi sembra giusto?
A Modena si ordina il certificato o il documento x telefono e il giorno dopo te lo portano a casa.
Questa è l'Italia della mondezza, e noi?
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminami scuso con la redazione, e rettifico il mio commento.
RispondiEliminaE' vero sotto la PA si eseguono pratiche come 50 anni fà, non penso però che la colpa sia dei dipendenti, se chi lavora sotto lo Stato si dà da fare e vede andare avanti solo chi è ammanigliato perforza dopo 1000 botte nei denti fà il suo punto e basta. E' come per l'elettore che dopo 1000 fregature si stufa di credere ai politici e si sente spaesato. Questo in linea di massima, poi però c'è chi nonostante tutto si da da fare lo stesso, certo che da solo riduce pocoe il disservizio c'è purtroppo. Aiuterebbe molto anche avere dei dirigenti meno assurdi.
purtroppo nella logica del signor Della Balda, che sembrerebbe non fare una piega, c'è un bug: ora abbiamo due impiegati, uno al Tribunale e uno all'Ufficio Passaporti. Nell'ottica della proposta informatizzazione, occorrerebbe licenziare un impiegato. Cosa notariamente impossibile. Ergo ci teniamo questo sistema.
RispondiEliminaPietro