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venerdì 22 febbraio 2008

Pensare ed agire con la propria testa

di Maria Grazia Pasquinelli, componente dei comitati referendari e di Rinnovamento e Trasparenza

Facile a dirsi “siamo nella ennesima fase di incertezza, i governi scricchiolano” oppure “i governi sono immobili”.
I cittadini possono e devono fare tanto. Proprio perché le situazioni sono sempre precarie non possiamo più delegare ad altri il bene comune. Ogni persona deve rendersi protagonista dell’agire.
Di fronte al dilagare di mezzi e mezzucci messi in atto per precarizzare le condizioni del lavoro - e di conseguenza dei lavoratori - l’azione di contrasto che si sta attivando attraverso la proposta referendaria sul lavoro deve fare riflettere e far decidere le persone a prendere piena coscienza del problema.
Perché il problema è dei nostri ragazzi, dei ventenni e trentenni di oggi che seppure laureati in economia o ingegneria sono sottoposti a contratti di consulenza e collaborazione attraverso i quali viene mascherata la loro presenza continuativa presso aziende del settore privato e ancor di più nel settore pubblico.
Nel settore pubblico infatti ci si avvale di questa forma di “assunzione” perché più facile, più veloce, meno costosa e…. molto soggetta al favore da ricambiare.
Da anni si parla di “riforma della pubblica amministrazione” e mentre il diritto resta una utopia, il favoritismo è una triste realtà!
La legge 131, fortemente contestata nella fase di approvazione, purtroppo “legalizza” un agire che indebolisce le persone.
Oggi dobbiamo quindi fare scelte ben precise per ridare dignità e pieni diritti ai giovani in qualità di lavoratori con diritti e doveri sanciti dal proprio contratto di lavoro: per questo i comitati referendari sul lavoro hanno fatto la proposta di abolizione degli articoli di legge che rendono precario il lavoro.

Maria Grazia Pasquinelli

2 commenti:

  1. se votiamo si alla scala mobile, pareggeremo sicuramente l'inflazione d'accordo, ma il potere contrattuale per un aumento del potere d'acquisto e non un pareggio fisso dove andrà a finire così? sono molto confuso la confesso

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  2. La scala mobile non potrà coprire un bel niente, è uno strumento vecchi e bacucco, l'ISTAT è diventato un organo politico, prova ne è il raddoppio dell'inflazione in un solo mese, dicembre 2007-gennaio 2008( 1,98-4,48) , è paradossale! Non sarà perchè in Italia sta cambiando governo?
    In ogni caso questi referendum sono una presa in giro, i giovani hanno bisogno di altro, ad esempio un passaporto valido x studiare all'estero!!

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