Vuoi proporre un intervento per il Blog? Invia lettere, commenti e opinioni (purché firmate) a:
redazione@sanmarinonotizie.com

lunedì 2 marzo 2009

C’era una volta la riforma della P.A.

di Pietro Solferini

Si è svolto venerdì l’ennesimo incontro tra Governo e Sindacati in materia di Pubblico Impiego. Naturalmente il confronto si è fermato sul primo punto, quello relativo al rinnovo del contratto. Un adeguamente non adeguato delle buste paga avrebbe, secondo i Sindacati, pregiudicato inevitabilmente ogni ulteriore confronto sugli altri temi. Le norme e le regole si faranno quando e se sarà soddisfatta la prima priorità. E allora, nelle more della contrattazione ci pensa il Governo a brigare, in applicazione dei principi di efficacia, efficienza, professionalità e meritocrazia tanto sbandierati. Tanto per cominciare, ha iniziato a rimuovere i Dirigenti non graditi. I primi a farne le spese sono stati Davide Gasperoni (figlio di Cesare Antonio) all’Autorità per l’Aviazione Civile e Stefano Palmucci (in quota PSD) alla Segreteria Esecutiva del Congresso di Stato. Così (si mormora) Marco Conti potrà passare all’Autorità per l’Aviazione Civile, Albina Vicini all’Ufficio Automezzi ed Elisa Serra al Corpo di Polizia Civile. E i conti tornano. E’ invece ininfluente il fatto che queste persone – tutte degnissime – non abbiano la minima idea del lavoro che andranno a svolgere.
Che bellezza….

7 commenti:

  1. gentile signor Solferini, non si allarmi: ad ogni governo il proprio spoil system; è la cultura che andrebbe cambiata, non gli uomini....

    RispondiElimina
  2. ...Oppure anche uomini nuovi con cultura diversa dalla solita, migliore, lungimirante, con metodo ed utile al paese...

    RispondiElimina
  3. Caro direttore, non mi allarmo. Lo spoil system mi va benissimo. Trovo giusto e legittimo sostituire competenze con altre competenze. Ma sostituire competenze con niente o con incompetenze, come cittadino, mi và un pò meno bene. Soprattutto mi dispiace che si paghino esperti della Bocconi per farsi fare relazioni programmatiche favolose, e poi le si traducano nelle solite politiche da condominio...

    RispondiElimina
  4. già, evidentemente Ambrosetti&co. servono solo a lavare la coscienza...della serie: altra occasione perduta!

    RispondiElimina
  5. A me lo spoil system non piace affatto ed è inutile. La politica viene eletta dal popolo e fa maggioranza poi governo e dovrebbe fare/dare linee politiche, progetti ecc. Gli amministratori devono prescindere dalla politica perchè non lo sono e non sono chiamati a farla...Anche perchè i due poteri bilanciano le eventuali patacate che solitamente rispettivamente emergono, se invece sono tutti in commistione finisce che abbiamo solo ubbidienti e stolti funzionari che eseguono e non tecnici che pensano a far eil lor lavoro a prescindere dalla maggioranza. Una classe tecnico-amministrativa non solo sarebbe auspicabile, ma alquanto necessaria.

    RispondiElimina
  6. come prima cosa vi vorrei far notare che si chiama spoilS system, ci vuole una esse finale. ma aldilà di questo direi che una volta tanto devo prendere le distanze dalla posizione di MarcOne (questa eccezionalità mi è però gradita perchè stavo iniziando a pensare di non avere più una mia coscienza indipendente).
    lo spoils system non è l'istituto attraverso il quale si giustifica lo strapotere dei politici. è invece un istituto profondamente costituzionale, che ha radici nobili (si pensi a quando erano i partiti monarchici a nominare le cariche e poi i partiti repubblicani non potevano cambiarle). lo spoils system non è necessariamente il contrario del merit system (il quale, lo riconosco, è un concetto senz'altro più affascinante ma anche più utopico, soprattutto a san marino). sono d'accordo che sia auspicabile fare una media delle patacate che provengono da un lato dai politici e dall'altro dai funzionari, ma se non ci fosse lo spoils system, chi è che valuterebbe il merito necessario a guidare una segreteria? i filosofi sammarinesi? i dipendenti pubblici? i cittadini con libere elezioni? (nell'ultimo caso è evidente che saremmo punto e a capo).
    il discorso diventa più ampio se ci mettiamo a discutere della necessità o meno di una classe politica composta da tecnocrati. a riguardo io penso che sia non solo bello ma anche dovuto che i politici siano preparati, ma questo non significa per forza essere degli esperti in quel campo. sono infatti consapevole che la storia ha celebrato leader politici che si sono distinti per la loro capacità di essere tali appunto, e non per le loro conoscenze teoriche.
    molto spesso i tecnocrati, quando sono stati al potere, non hanno saputo tradurre la loro conoscenze in iniziative concrete ed efficaci.
    in definitiva io credo che abbia ragione il Direttore quando dice che il problema è la cultura. il male non è lo spoils system in sé, ma il fatto che venga applicato non nell'interesse della polis ma nell'interesse del partito.

    RispondiElimina
  7. Sono io ad essere d'accordo con te: il male non è lo spoils system in sé, ma il fatto che venga applicato non nell'interesse della polis ma nell'interesse del partito. La PA così com'è non funziona. Una volta i capi dipartimento non c'erano e stavamo bene lo stesso. la regola n.1 per la nuova PA è mai più posto fisso! Stipendi più bassi ai dirigenti, più responabilità, misurabilità dell' eff. servizi ai cittadini ed invertire le logiche dell'800. Il passo avanti non c'è in questa riforma, anche perchè siamo nel 2010 per chi non se ne fosse accorto, e le cose sono quelle del 1960 con le logiche dell' '800 quindi o si riforma in profondità oppure è solo demagogia. Ma per riformare occorre avere una idea politica seria!! Abbasso i tecnocrati, evviva la POLITICA, evviva i politici coerenti anche se scarsi

    RispondiElimina

Nota Bene:
SMN Blog è uno spazio di comunicazione libero e aperto, creato per instaurare un confronto diretto sui temi proposti ogni giorno. La redazione di SMN Blog ha scelto di non moderare preventivamente i commenti dei lettori. Tuttavia, nel ribadire che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso SMN Blog potrà essere ritenuto responsabile per eventuali commenti lesivi di diritti di terzi, la redazione tiene a precisare che non sono consentiti, e verranno immediatamente rimossi:

- messaggi non inerenti all'articolo
- messaggi anonimi o con indirizzo email falso
- messaggi pubblicitari
- messaggi offensivi o che contengano turpiloquio
- messaggi con contenuto razzista o sessista
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione della legge (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)

In ogni caso, la redazione di SMN Blog si riserva il diritto di cancellare messaggi e commenti giudicati non idonei in qualsiasi momento e a suo insindacabile giudizio.