Vuoi proporre un intervento per il Blog? Invia lettere, commenti e opinioni (purché firmate) a:
redazione@sanmarinonotizie.com

lunedì 8 settembre 2008

Cos'è la destra, cos'è la sinistra?

di Maverick

La riforma elettorale che impone le coalizioni ed il quadro politico attuale finiranno per offrire a noi elettori due sole opzioni di voto: o conservatore (di destra?) o riformatore (di sinistra?). In fondo questo ci accomuna a molte delle più evolute democrazie occidentali ed all'Italia stessa, sebbene forse in questa prima esperienza saremo costretti tutti a pagarne il prezzo della novità e soprattutto dell'assenza di esperienza di un bipolarismo maturo. Insomma, alla fine dovremo andare tutti in cabina elettorale tenendo la matita con una mano e il naso ben stretto con l'altra. Questo perché nessun elettore potrà dirsi totalmente soddisfatto delle alleanze chiuse allo scopo di creare la coalizione vincente dalla forza politica cui si vorrebbe fare riferimento. Tuttavia, anche se un po' delusi, gli elettori potranno consolarsi all'idea che così facendo, pare che si possa dare finalmente un briciolo di stabilità al nostro amato Paese. Evviva! Staremo a vedere...Quel che più verrà meno, nel quadro politico futuro, sarà quindi quella componente cosiddetta dei 'moderati', i quali non potranno più avere il peso e l'incidenza di un tempo. Pressati, infatti, gli uni a destra, gli altri a sinistra, nelle proprie coalizioni così divaricate, i moderati dovranno probabilmente finire per fare bordone a qualche estremista di turno.Non so se questo porterà del buono, ma nutro seri dubbi.L'equilibrio e la moderazione hanno sempre contraddistinto la vocazione politica della maggioranza dei nostri concittadini, i quali si vedranno così divisi in due fazioni avverse, a seconda che abbiano qualche lieve pendenza verso il riformismo o verso il conservatorismo. Peccato! Perdiamo in questo modo un patrimonio politico e culturale di qualche pregio, forse non indispensabile, ma certamente utile a controbilanciare le tendenze più estreme, gli eccessi dei fanatismi, i rigidi ideologismi, le intemperanze infantili, rappresentate nel sistema bipolare dalle frange più estreme delle due coalizioni.Riusciranno i moderati di ciascun raggruppamento a non farsi condizionare eccessivamente, o peggio ricattare, da queste frange? Ne dubito. La necessità di far quadrare i conti ad ogni votazione consigliare farà perdere la propria posizione moderata a chi più sa tollerare e mediare, sia per carattere che per cultura politica. Di certo non rinuncerà a nessun voto la coalizione di maggioranza, che avrà logicamente molto più da perdere di quella che finirà all'opposizione. Con le conseguenze immaginabili sugli atti (o i misfatti o le inadempienze) del futuro governo.Ci vorranno anni e anni, legislature su legislature, crisi su crisi, prima che si riesca ad ottenere una consapevolezza politica matura nel nuovo bipolarismo sammarinese.E nel frattempo chi ne farà le spese peggiori saranno sempre i cittadini più miti, che per "amor di Patria" tireranno innanzi, chini sul proprio lavoro e fiduciosi in un futuro migliore, che si allontana sempre più.Cantava anni or sono Giorgio Gaber:"Ma cos'è la destracos'è la sinistraMa cos'è la destracos'è la sinistraDestrasinistraDestrasinistraDestrasinistraBasta!"
E invece noi ricominciamo proprio da lì: destra e sinistra.

2 commenti:

  1. la legge elettorale modificata e approvata dalla maggioranza dei consiglieri negli ultimi mesi, ha portato al caos politico in senso stretto..
    Da una parte fuga di alcuni politici di spicco da una coalizione all'altra (ultimo tra i quali quella che definirei vergognosa del Sig. Rossi G. che è passato dal P.S.S con cui era candidato e Consigliere nel 2001 per passare al SPL nel 2003 per poi finire "strano caso" proprio prima delle elezioni nel PDCS)
    Che ci sia aria di vittoria in casa centrodestra??
    L'importante è che non inizino a mettere le bandierine come faceva un certo Emilio Fede ritrovatori poi a toglierne una a una...
    Cio' dimostra ancora una volta come persone di un certo rango, di un certo spessore politico non ne esistano piu'; umiltà, onestà, integrità morale, rispetto dei cittadini sono vere utopie.

    La politica si avvicina sempre piu' al calcio: le vecchie bandiere non esistono piu', si va dove si guadagna di piu'.
    Dove le poltrone sono sicure.
    O magari un incarico importante da ottenere!

    Ma si sa il politico segue i propri interessi personali.
    Non rischia niente!
    Si opera ancora una volta "alla Sammarinese".

    Di persone pulite ne rimangono ben poche ahimè-

    Per quanto riguarda le coalizioni spero soltanto che ci sia coesione politica tra le varie liste presenti, in quanto con tutte le tematiche in scadenza e gli impegni in attesa di essere analizzati e discussi, abbiamo necessità ed urgenza di un Governo stabile, che prenda le sue decisioni (a volte anche impopolari, ma purchè agiscano) e soprattutto che rispetti il programma elettorale che presenterà nei prox giorni ai cittadini.

    Ritengo che di coesione in una coalzione in particolare ce ne sia ben poca, o tutti controllati e guidati sotto il Partitone o tutti a casa..
    D'altronde la Dc ha sempre gestito dall'alto e mi meraviglio che qualcuno sia ritornato nel "vecchio partito" dopo le aspre vicissitudini avvenute nel corso degli anni..
    Sono passati 15 anni ma non è lontano l'anno 93' x Tito e compagni..
    OBBEDISCO!!

    RispondiElimina
  2. Dispiace vedere che ci sono cittadini che vogliono bloccare il paese all'anno 1993.
    Dispiace vedere che la classe politica, per una volta, fa una scelta coraggiosa e guarda al futuro lasciando il passato a San Giovanni, mentre i cittadini vogliono i soliti governi "pss - dc".
    Dispiace vedere che finalmente possiamo sapere da subito chi ci governa, mentre i cittadini preferiscono i soliti ballottini sottobanco, i ribaltoni per opera di pochi.
    Dispiace vedere che la politica si disfa delle ideologie secolari che impediscono di lavorare, mentre i cittadini vogliono tornare ai regni italici con un solo padrone e molti sudditi.
    Questi cittadini si sono meritati i governi che hanno avuto, e si meritano una sonora lezione. Perché se questa è la mentalità di alcuni cittadini, San Marino ha gli anni contati, quanti? 10 non di più.
    Ma sono sicuro che quando verranno a mancare gli stipendi, andranno in Segreteria dai soliti noti (che hanno governato negli ultimi 15 anni) e chiederanno il piacere o l'elemosina e il Segretario dirà: non ne abbiamo più, sono finiti, il buco di bilancio non è più sufficiente per darvi la pappa pronta.
    Pensateci alle elezioni del 9 novembre, pensate "chi ha gestito il paese negli ultimi 15 anni?" ricordate che le liste sono 7 e avete una discreta scelta. Alcuni di questi hanno governato per decenni, altri non hanno avuto la possibilità di governare per più di pochi mesi. Cosa ne dite, è ora di cambiare?

    RispondiElimina

Nota Bene:
SMN Blog è uno spazio di comunicazione libero e aperto, creato per instaurare un confronto diretto sui temi proposti ogni giorno. La redazione di SMN Blog ha scelto di non moderare preventivamente i commenti dei lettori. Tuttavia, nel ribadire che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso SMN Blog potrà essere ritenuto responsabile per eventuali commenti lesivi di diritti di terzi, la redazione tiene a precisare che non sono consentiti, e verranno immediatamente rimossi:

- messaggi non inerenti all'articolo
- messaggi anonimi o con indirizzo email falso
- messaggi pubblicitari
- messaggi offensivi o che contengano turpiloquio
- messaggi con contenuto razzista o sessista
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione della legge (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)

In ogni caso, la redazione di SMN Blog si riserva il diritto di cancellare messaggi e commenti giudicati non idonei in qualsiasi momento e a suo insindacabile giudizio.