di Paolo Forcellini - Direttore di Ambiente
Si sono consumati finalmente i quattro Referendum che hanno visto perdenti coloro che li hanno proposti e vincitori sindacato, artigiani, industriali , cacciatori di voti, capi cordate , oltre che al Governo e coloro che un giorno sperano di farvi parte e per questo sono già in pole position. Nonostante le tenue speranze che qualcuno dei referendum potesse raggiungere il quorum, in particolare quello sulla Preferenza Unica , viste le premesse e i numeri del precedente ,e nonostante che un terzo dei cittadini abbia coraggiosamente esercitato il proprio diritto sacrosanto di voto, le cose, come sempre nel nostro paese, sono rimaste tali e quali. E ciò nonostante la tanta voglia di cambiamento, che tutti da tempo vanno sbandierando ai quattro venti. Quo usque tandem….?
lunedì 17 marzo 2008
Governo batte Comitati Promotori 4-0
3 commenti:
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Il titolo di un ipotetico giornale veramente neutrale dovrebbe essere: PSD e Andreoli grandi vincitori dei referendum. Certo è così. Escluso quello relativo alla scala mobile gli altri erano tutti confenzionati per un attacco diretto alla legge Andreoli sul lavoro ed esplicitamente contro i gauchos del voto estero, questione più volte tirata in mezzo alla battaglia referendaria da chi voleva esasperare i toni. Quel "mandiamoli a casa" non ha funzionato e nemmeno il decalogo del comitato per la preferenza unica e tutte le improbabili e consumate quanto false accuse contro i cittadini residenti all'estero. La stragrande maggioranza la pensa in modo molto diverso, tanto diverso da non andare nemmeno a votare, segno che i quesiti hanno fatto flop e con loro i promotori.
RispondiEliminaSe la coerenza alcuni l'hanno dimenticata (Casali, Rattini e Volpinari hanno il record di presenza in Consiglio migrando di partito in partito la poltrona è assicurata e Stacchini che la poltrona si porta dietro quella del CONS da 30 anni e tutti invocano rinnovamento... Ah Ah Ah) e si ergono paladini di una improbabile moralità, parlando di gente al potere sempre uguale sono stati puntialmente smascherati dai cittadini per manifesta incredibilità: non sono affidabili, nè coerenti, ma parolai.
Trionfa il PSD e Andreoli che esce da grande vincitore. trionfano i cittadini ancora una volta maturi e lucidi per non farsi trascinare in polemiche da bar e dai partitini. Perdono clamorosamente i partitini e i personalizzatori della polemica e del teatrino della politica. Morri, Casali, Volpinari, Rattini dovrebbero prendere atto che contano molto poco e che il paese non ha più tempo e denaro da spendere in polemiche di infimo livello e che attende invece che la politica ascolti maggiormente i cittadini e si assuma le proprie responsabilità. Grande rispetto per le posizioni oneste di SU che coerentemente ha portato avanti 3 SI nonostante le pressioni e la difficile posizione. Certe lezioni di democrazia sono per chi ha intesse a capirle e non servono per fare la demagogia da mercatino che si è ascoltata in TV ieri sera.
Con le regole vigenti chi non si reca al seggio vuole dare un significato negativo, altrimenti andrebbe a votare. Le regole le hanno fatte quelli che oggi si lamentano delle regole stesse. Quando erano al governo andava tutto bene, oggi non più. Allora qui si parla di affidabilità e coerenza delle persone e non delle regole. Chi ogni anno vuole regolare diversamente la vita dei sammarinesi sta facendo solo l'ennesimo capriccio per giustificare l'inefficacia della propria azione politica, se così si può chiamare. Vuole cioè piegare i sammarinesi al proprio volere, sempre così ballerino per non dire peggio, onde assecondare una piccola nicchia di rissosi e inconcludenti personaggi sempre pronti ad amministrare il potere e sempre pronti a lamentarsi quando il potere non l'hanno più. Una democrazia matura ha dimostrato per ben 3 tornate referendarie che le proproste astratte e inefficaci non interessano i sammarinesi i quali invece attendono dalla politica risposte concrete, efficaci e durevoli, ma sopratutto uguali per tutti.
RispondiEliminaFrank
Pienamente d'accordo. Basta con i Don Chisciotte e Sancio Panza.
RispondiEliminaOltretutto passano anche da cogl...!